Continui e ripetuti episodi di femminicidio e violenza sulle donne, dai fatti più recenti che riguardano l’aggressione brutale alla giovane Gaia di Bacoli, viva per miracolo, a quello che accadde all’attuale presidente della Consulta Pari Opportunità del Comune di Pozzuoli, Carla Ilenia Caiazzo, il cui ex compagno nel 2016 le diede fuoco. Per fortuna lei ha avuto la forza di ritornare a vivere e da quel momento è sempre in prima linea per la difesa delle donne.
Così ai nostri microfoni di Pozzuoli News 24 ha commentato gli ultimi casi di violenza contro le donne: “Siamo sempre in prima linea, la sensibilizzazione parte dalle scuole perché è in questa fascia di età che non riescono ad accettare i no, il rifiuto, pensano che la donna sia necessariamente un oggetto di possesso, diversamente da noi donne che tendiamo a essere libere per far sì che anche l’altro sia a proprio agio”.
“La violenza – sottolinea Carla Caiazzo – non ha ceto sociale, non ha una fascia d’età ma riguarda tutti i soggetti che hanno l’idea che la donna sia a loro cospetto, di doverla gestire in qualsiasi forma e modo. Mi trovo al centro antiviolenza di Pozzuoli per dare la possibilità alle donne del territorio di rivolgersi ai centri specializzati per un supporto psicologico, legale, per uscire dal buio, molte sono restie a denunciare pensando che dopo ci sia il buio, invece, è un nuovo inizio, soprattutto si tutelano i propri figli”.
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