Bradisismo, Di Vito (Ingv): “Terremoti più forti da non escludere ma non c’è preoccupazione”

“Il fenomeno sta continuando con più o meno caratteristiche simili nel tempo con una deformazione del suolo che continua ma con una velocità ridotta da agosto. Abbiamo una forte attività idrotermale e una sismicità che si concentra in determinati periodi, alcuni con molti più eventi e altri più tranquilli. Non abbiamo elementi di preoccupazione ma sicuramente c’è grande attenzione da parte nostra e di tutta la Protezione civile”, a parlare ai nostri microfoni di Pozzuoli News 24 è Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia degli ultimi aggiornamenti sul bradisismo e sulle ultime scosse.

“Continuano gli studi per caratterizzare il fenomeno e lo stato del sistema, finora non abbiamo significative modifiche dello stato. Stiamo lavorando anche per definire azioni di Protezione civile, come la mitigazione del rischio. L’accumulo di stress è la conseguente frantumazione delle rocce che provocano terremoti, la velocità di sollevamento è strettamente correlata alle scosse, da non escludere quelle più grosse. Per questo dobbiamo fare sempre più azioni per sapere di essere protetti anche con un terremoto più forte. La struttura dove siamo è un luogo sicuro ma bisogna lavorare molto”, ha concluso Di Vito.

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